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IMU

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Ultimo aggiornamento:

giovedì 27 aprile, 2023

L’imposta municipale propria (IMU) è stata istituita con il decreto legislativo n. 23 del 14.3.2011, decreto sul “federalismo fiscale”, che ne aveva fissato la decorrenza all’1.1.2014. Dal 1° gennaio 2020 per effetto delle modifiche introdotte dalla L. n. 160/2019 il tributo accorpa anche la TASI.

Il tributo è gestito direttamente dal Servizio Tributi

Presupposto dell’imposta è il possesso di immobili. Il possesso dell’abitazione principale o assimilata, come definita alle lettere b) e c) del comma 741, non costituisce presupposto dell’imposta, salvo che si tratti di un’unità abitativa classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9.

Soggetti passivi dell’imposta municipale propria sono i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o superficie sugli stessi.

La base imponibile dell’imposta è costituita dal valore degli immobili imponibili.

E’ riservato allo Stato il gettito dell’IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota dello 0,76 per cento.

I soggetti passivi, ad eccezione di quelli di cui al comma 759, lettera g), devono presentare la dichiarazione o, in alternativa, trasmetterla in via telematica, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta.

L’imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso. A ciascuno degli anni solari corrisponde un’autonoma obbligazione tributaria.

I soggetti passivi effettuano il versamento dell’imposta dovuta al comune per l’anno in corso in due rate, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre.

Il versamento dell’imposta, è effettuato secondo le disposizioni di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con le modalità stabilite con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate (modello F24) nonché, a decorrere dal 1º dicembre 2012, tramite apposito bollettino postale.

Annualmente il Consiglio comunale, con propria deliberazione approva le aliquote e detrazioni.

Il tributo è gestito direttamente dal Servizio Tributi. Attività svolte:

  • attività di supporto informativo agli utenti;
  • attività personalizzata di assistenza alla compilazione della modulistica;
  • aiuto nel calcolo dei ravvedimenti operosi per tardivi pagamenti e per tardiva presentazione di denunce;
  • appuntamenti con i contribuenti e con le imprese per esame pratiche;
  • controllo delle dichiarazioni;
  • controllo della riscossione;
  • controllo dell’evasione ed emissione avvisi di accertamento;
  • regolamentazione e determinazione della aliquote e detrazioni d’imposta;
  • attività di controllo del concessionario;

Informative  per il calcolo IMU:

acconto 2023

saldo 2022

acconto 2022

2021

2020

2019

2018

2017

simulatore di calcolo

modello di richiesta rimborso

dichiarazione IMU – modello ministeriale

Regolamento IMU approvato con deliberazione di C. C. n. 13 del 2 luglio 2020

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

27/04/2023