Tiziano Fratus: Inaugurazione mostra fotografica "Il popolo silenzioso" - Mercoledì 17 luglio ore 18.00 - Biblioteca Civica

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Nell’arco di un quarto di secolo di viaggi e campagne di alberografia, Tiziano Fratus ha visitato migliaia di grandi alberi, centinaia di boschi, orti botanici e giardini storici, molte riserve.

Data di pubblicazione:

16 Luglio 2024

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Nell’arco di un quarto di secolo di viaggi e campagne di alberografia, Tiziano Fratus ha visitato migliaia di grandi alberi, centinaia di boschi, orti botanici e giardini storici, molte riserve. Spesso ne ha parlato su quotidiani e riviste con le quali ha collaborato, ne ha scritto nei libri – preferisce chiamarli “silvari” – che ha pubblicato per editori di largo respiro ed editori indipendenti. Fotografare alberi è un artigianato al quale ha attribuito una propria importanza, distinta ma non meno precisa o dettagliata rispetto la scrittura, e infatti diverse sue pubblicazioni sono accompagnate da scatti colti durante le queste meditazioni arboree e silvatiche.

Il Popolo silenzioso, la mostra che verrà inaugurata in Biblioteca a Borghetto Santo Spirito mercoledì 17 p.v., alle ore 18:00, è la più contenuta ed intima delle esposizioni fotografiche di Tiziano Fratus, dedicata alla contemplazione di una manciata di giganti del patrimonio arbo-monumentale del nostro paese: il castagno dei Cento Cavalli sulle pendici dell’Etna, il larice di Pietraporzio sulle Alpi Marittime, tra Piemonte e Liguria, il pino loricato Italus sulle creste del Pollino, il larice millenario dell’Alpe Ventina in Alta Valmalenco, il faggio del Pontone, simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo, alcuni ulivi e olivastri (quali gli esemplari millenari di Luras e Sa Reina a Villamassargia in Sardegna, l’ulivo detto della Strega a Magliano in Toscana, la costellazione di grandi ulivi della Piana di Ostuni, in Salento). Nondimeno Fratus ha studiato alcuni alberi cittadini, adattatisi alla dimensione urbana: è il caso di uno di uno dei grandi alberi di Merano, un calocedro secolare, dei platani orientali del Parco di Villa Borghese a Roma, della canfora dei giardini del Museo di Capodimonte a Napoli.

La mostra sarà visitabile fino al 30 agosto negli orari di apertura al pubblico della Biblioteca, presso Palazzo Elena Pietracaprina, in Piazza Libertà: dal lunedì al venerdì mattina dalle 9:00 alle 12:00 e nei pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle 15:00 alle 18:00.


C’è un bosco che mi abita dentro, un silenzio cantato e interminabile, ruscelli che sgorgano e animali che corrono: Io non so chi sono, ripete la voce, Io non so chi sono… ma sento che c’è questo mondo di fine trama che abita un luogo senza confini, qui, nel petto, nel cuore, nella mente, popola le ore del sonno e nutre le ore di pensiero: sono un bosco che cammina, sono un bosco che radica e sradica

Luoghi

Biblioteca Civica Comunale

Piazza Libertà, 1r,

A cura di

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Ultimo aggiornamento: 16/07/2024, 13:58

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