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IMPOSTA DI SOGGIORNO

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Ultimo aggiornamento:

mercoledì 18 gennaio, 2023

IMPOSTA DI SOGGIORNO

L’imposta di soggiorno è istituita dall’art. 4 del Decreto Legislativo n. 23 del 14 marzo 2011 recante “Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale”, il quale attribuisce ai comuni,  inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte, la possibilità di istituire sul proprio territorio tale imposta a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive in proporzione al prezzo del pernottamento.

Tale imposta è stata adottata in seguito all’adesione al Patto Regionale per lo Sviluppo Strategico del Turismo in Liguria (delibera G.C. n. 59 del 15 novembre 2017) ai fini di migliorare i servizi offerti al turista.

L’imposta è posta a carico di coloro che soggiornano nelle strutture ricettive situate sul territorio comunale, ed è dovuta per persona con un limite massimo di 5 pernottamenti  consecutivi nella medesima struttura ricettiva.

Il gettito dell’imposta è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, ed interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali, nel rispetto di tutte le clausole e condizioni stabilite dal Patto Regionale per lo Sviluppo Strategico del Turismo in Liguria.

Con delibera di Consiglio Comunale  n. 9 del 26 marzo 2018 è stata istituita nel Comune di Borghetto Santo Spirito  l’imposta di soggiorno ed approvato il relativo regolamento.

Con deliberazione di Giunta Comunale sono approvate annualmente, se del caso, le tariffe da applicare.

Imposta di soggiorno: istruzioni e scadenza dichiarazioni per il 2022

Con Decreto del 29 aprile 2022 del MEF, in Gazzetta Ufficiale n.110 del 12 maggio, è stato approvato il modello di dichiarazione e le relative istruzioni per gli effetti dell’imposta di soggiorno disciplinata dall’art. 4 del d.lgs. 23/2011 come istituita con deliberazione consiliare n. 9 del 26 marzo 2018.

Il gettito dell’imposta, ricordiamo, è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.

La dichiarazione deve essere presentata cumulativamente ed esclusivamente mediante il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno 2022 e, limitatamente all’anno d’imposta 2020, deve essere presentata unitamente alla dichiarazione relativa all’anno d’imposta 2021. A questo link potete consultare la scheda completa con tutte le ISTRUZIONI.

Con una nota del 13 giugno il Dipartimento delle Finanze pubblica le specifiche tecniche per la trasmissione telematica del modello per la dichiarazione dell‘imposta di soggiorno (versione 3/2022 del 13 giugno 2022)

Si rammenta da ultimo che le disposizioni prevedono altresì che per l’omessa, o infedele, presentazione della dichiarazione da parte del responsabile si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma dal 100 al 200 per cento dell’importo dovuto.

iIl Dipartimento delle Finanze ha pubblicato le FAQ concernenti la dichiarazione telematica dell’imposta di soggiorno in scadenza il prossimo 30 settembre

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Ultimo aggiornamento

18/01/2023