Il messo comunale nell'ordinamento italiano è impiegato di provvedere alla notificazione ed alla pubblicazione, mediante affissione all'albo pretorio, degli atti dell'amministrazione di appartenenza.
A tutta la cittadinanza e alle persone giuridiche destinatari di provvedimenti di notificazione.
Il messo comunale nello svolgimento delle proprie funzioni riveste la qualifica soggettiva di pubblico ufficiale e garantisce la notificazione degli atti entro le scadenze previste secondo le modalità stabilite dalla legge e dal presente provvedimento, sotto la propria responsabilità avendo cura di segnalare al Responsabile del Servizio ogni impedimento, a lui non imputabile, che non consenta la tempestività della notifica. Il messo è tenuto a notificare tutti gli atti emessi dalla propria Amministrazione e dalle altre Amministrazioni pubbliche individuate dall’art. 1 c. 2 del D.Lgs 165/2001.
Il messo comunale/notificatore non può notificare atti a mezzo posta, ai sensi della L. 890/1982, neppure quelli finanziari, fuori dal territorio comunale di appartenenza, pena il rischio di effettuare una notifica una notifica nulla per incompetenza territoriale. Il messo comunale non notifica atti per soggetti privati, per i quali sussiste l’esclusiva competenza dell’Ufficiale giudiziario. Il messo comunale non può notificare le indennità provvisorio di esproprio ed i relativi decreti, né decreti per il ritiro di patenti, né fermi fiscali, né atti provenienti dal Tribunale poiché di natura penale.
Il personale assegnato all’Ufficio Messi Comunali notificatori provvede ad effettuare il perfezionamento del deposito degli atti presso la Casa comunale attraverso la registrazione degli stessi, ad assicurare la loro custodia e conservazione, e a garantire, durante l’orario di apertura al pubblico dell’ufficio, le operazioni connesse all’eventuale ritiro degli atti depositati, su richiesta dei destinatari o delegati.
Per consultare il regolamento comunale sulle notifiche degli atti e il deposito degli atti giudiziari, è sufficiente consultare l’allegato.
Comune di Borghetto Santo Spirito (SV), Piazza Italia n.1
Al fine di provvedere al ritiro dell’atto la persona interessata, non reperita al proprio domicilio, deve presentarsi personalmente allo sportello con un documento d’identità e se possibile con l’avviso ricevuto riguardante il deposito dell’atto.
È possibile delegare un’altra persona compilando una delega al ritiro dello specifico atto con allegata copia del documento d’identità del delegante.
E' necessario recarsi allo sportello Notificazioni/Messi situato al piano terra del Municipio durante gli orari di apertura al pubblico.
Documento d'identità in corso di validità;
Avviso di notifica lasciata dal messo notificatore in assenza recante gli estremi dell'atto da ritirare
in caso di delega copia del documento di identità del delegante
Ritiro dell'atto depositato.
È possibile provvedere al ritiro degli atti depositati nell’anno in corso e nei tre anni antecedenti nel momento stesso in cui ci si presenta allo sportello, mentre per gli atti depositati dal 4° al 10° anno è necessario presentare una richiesta di accesso agli atti che verrà evasa nei successivi 30 giorni così come previsto dalla Legge 241/1990.
Nessuna spesa è prevista per il ritiro degli atti in deposito.
L’ufficio messi è aperto al pubblico per il ritiro degli atti in deposito il lunedì il mercoledì e il venerdì dalle ore 10.00 alle 12.30 – per altre necessità contattare direttamente il messo comunale ( 0182/1920355).
Recarsi presso l'ufficio
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
Il servizio viene effettuato al fine di rendere edotto ogni cittadino o qualsivoglia persona giuridica di eventuali procedimenti in essere nei propri confronti mediante tentativo di consegna del provvedimento da notificare all’indirizzo di residenza o di domicilio/domicilio fiscale dell’intestatario del provvedimento di notificazione.